Alpha
E’ la capacità di generare profitto
Se beta misura la reattività di un titolo in funzione del mercato (rischio sistematico), alpha esprime l’attitudine di un titolo a cambiare di valore indipendentemente dall’andamento mercato (rischio specifico). Un indicatore alpha positivo segnala che il titolo è in grado di crescere più del suo mercato di riferimento, mentre un valore negativo indica la possibilità dello stesso a subire perdite indipendentemente dall’andamento generale del mercato.
Beta
E’ la misura del rischio sistemico.
Rappresenta il comportamento di un titolo o di un portafoglio in relazione alla volatilità del suo indice di riferimento o in parole più semplici, la variazione di un titolo rispetto alla variazione del mercato. Per definizione il mercato ha un Beta pari a 1. Quando il valore di Beta è uguale a 1 questo vuol dire che il titolo o il portafoglio in questione si muoverà in maniera simile al mercato; quando beta è superiore a 1 questo vuol dire che il titolo si muoverà nella stessa direzione del mercato ma con variazione superiori a quelle del proprio indice di riferimento; quando beta è minore di uno questo vuol dire che la sua volatilità sarà più ridotta di quella del mercato. Lo stesso concetto vale in caso di beta negativo, solo che in questo caso il movimento del titolo o del portafoglio in questione sarà di segno opposto rispetto a quello dell’indice di riferimento.
Deviazione standard
La deviazione standard, espressa come radice quadrata della varianza, misura la dispersione dei rendimenti rispetto alla media dei rendimenti stessi. In altre parole la deviazione standard è una misura di volatilità.
Indice di Sharpe
Misura il rapporto tra il maggior rendimento di un fondo rispetto al rendimento di un prodotto finanziario senza rischio e la sua volatilità. L’indice è tanto più elevato quanto un maggior rendimento in un determinato periodo considerato è ottenuto con minor rischiosità.
Per esempio, due fondi che in un certo periodo rendono il 20% e il 25%: il primo rende il 20% con un andamento regolare, mentre il secondo raggiunge il 25% attraverso forti oscillazioni. Il primo fondo, quello che in assoluto rende meno ma ha una minor volatilità, potrebbe avere un indice di Sharpe più favorevole.
Più alto è l’indice di Sharpe, maggiore è l’abilità del gestore nell’ottimizzare il rapporto rendimento-rischio.
Information ratio
Rapporto tra l’extra-rendimento di un portafoglio rispetto al benchmark e la sua tracking error volatility.
Max drawdown
Esprime in termini percentuali, e per un periodo di tempo prefissato, la massima perdita di valore che un investitore può sperimentare. Nella storia di uno strumento o di un portafoglio, è la distanza tra il picco assoluto e il minimo assoluto.
Recovery period
E ’il numero di giorni che trascorrono prima che il titolo recuperi la differenza di prezzo che intercorrere tra il massimo e il minimo in un determinato periodo temporale.
R-Quadro
Misura la strategia adottata nella gestione di un fondo. Indica quanto il comportamento di un investimento è spiegato dall’andamento del mercato di riferimento.
Misurato in percentuale, R2 varia da un minimo di zero ad un massimo di 100: più il valore è elevato, maggiore è l’adattamento del fondo al mercato di riferimento.
Tracking error
E’ la misura dello scostamento tra l’andamento di un’attività rispetto al suo indice di riferimento o benchmark. Valori elevati di Tracking Error indicano una gestione attiva dell’investimento mentre valori vicino allo zero sono tipici delle gestioni passive.