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Anticipo fondo pensione

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Motivi di anticipo fondo pensione

Il fondo pensione prevede la possibilità di richiedere l’anticipo prima della scadenza naturale della polizza.

L’obiettivo delle somme accantonate su un fondo pensione è di costruire nel tempo una pensione che vada ad integrare quella pubblica.

A volte accadono degli imprevisti e da qui nasce la necessità di attingere a tali somme accumulate.

Vediamo nel dettaglio le condizioni per ottenere l’anticipazione.

Spese sanitarie

Le spese sanitarie sono quelle sostenute per terapie ed interventi straordinari all’aderente, al coniuge o ai figli (anche se adottati o affiliati).

Si tratta di spese sostenute in caso di situazioni di gravità da un punto di vista medico ma anche economico.

Le somme anticipate possono essere utilizzate anche per le spese accessorie connesse alle spese mediche.

Potrebbe trattarsi di spese di viaggio e di soggiorno sostenute dall’aderente e dal familiare accompagnatore.

La somma anticipata non può superare il valore degli oneri sostenuti e tutte le spese effettuate vanno documentate.

La richiesta va fatta entro 120 giorni dall’evento.

Per ottenere l’anticipo occorre produrre apposita documentazione:

Le somme corrisposte per le spese mediche possono essere richieste sempre.

Tale importo non può eccedere il 75% del valore del fondo.

La quota di fondo pensione anticipata è tassata con una aliquota che va da un massimo del 15% fino ad un minimo del 9% grazie ad una riduzione dello 0.30% per ogni anno successivo al quindicesimo.

L’anticipazione va chiesta dall’aderente in forma scritta tramite apposito modulo.

Acquisto prima casa

L’anticipo del fondo può essere richiesto dall’aderente per l’acquisto prima casa sia per se stesso che per i suoi figli (anche se adottati o affiliati).

Sono escluse le pertinenze se l’acquisto avviene oltre i 18 mesi dalla data di acquisto della prima casa.

L’aderente o il beneficiario dell’acquisto deve produrre i seguenti documenti:

  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la residenza anagrafica o l’intenzione  di trasferire la residenza entro 18 mesi nel comune dove è situato l’immobile oggetto di acquisto;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti di non essere titolare di altri immobili o diritto reale di godimento, che si trovano nello stesso comune della prima casa acquistata, eventualmente deve dichiarare la vendita di tali immobili entro 12 mesi dall’acquisto dell’abitazione per cui si chiede l’anticipazione.

L’anticipo può essere concesso nei casi di seguito descritti.

Acquisto da terzi

Per questa tipologia di acquisto è necessario allegare copia dell’atto di compravendita, provvisoriamente è sufficiente anche la copia del preliminare di acquisto;

Acquisto in cooperativa

Occorre allegare copia dell’atto di assegnazione alloggio.

In via provvisoria:

  • l’estratto notarile del libro dei soci attestante la prenotazione dell’alloggio,
  • il contratto di appalto sottoscritto dall’iscritto o dal legale rappresentante della cooperativa
  • la documentazione degli esborsi sostenuti;

Costruzione in proprio

La concessione edilizia, il titolo di proprietà del terreno, il contratto di appalto o i preventivi di spesa relativi allo stesso.

Entro 30 giorni dall’erogazione, dovranno essere presentate le fatture che attestino il pagamento dei lavori effettuati ed il certificato comunale di ultimazione dei lavori.

L’anticipo fondo pensione può essere richiesto dall’aderente per acquisto della prima casa da parte del coniuge ma i due devono essere in regime di comunione dei beni.

Per tale motivazione può essere richiesto un anticipo del il 75% della posizione complessiva.

Per procedere è necessario che siano trascorsi almeno otto anni dalla prima iscrizione alla previdenza complementare.

Le somme anticipate sono tassate al 23%.

Ristrutturazione prima casa

L’anticipo è riconosciuto all’aderente per le spese da sostenere per la realizzazione degli interventi di cui all’Art. 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.

Se l’immobile è stato danneggiato da eventi calamitosi è possibile chiedere l’anticipo per gli interventi di ricostruzione o ripristino ma è necessario che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Gli interventi devono riguardare la prima casa dell’aderente o dei suoi figli (anche se adottati o affiliati).

Interventi per cui è consesso l’anticipo fondo pensione

  • manutenzione ordinaria;
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e di risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;

Oneri per i quali si può avere l’anticipo

  • progettazione ed esecuzione dei lavori;
  • acquisto dei materiali;
  • perizie e sopralluoghi;
  • oneri di urbanizzazione;
  • altre prestazioni professionali richieste dal tipo di intervento;
  • relazione di conformità degli interventi alle leggi vigenti;
  • IVA, imposta di bollo e diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori;
  • documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio;
  • altri eventuali costi strettamente inerenti alla realizzazione degli interventi e agli adempimenti posti dal Regolamento ministeriale del 18 febbraio 1998, n. 41.

Documenti da produrre

  • copia dell’atto di proprietà dell’immobile da ristrutturare;
  • se gli interventi riguardano parti comuni dell’immobile, copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese;
  • copia delle fatture o ricevute fiscali;
  • ricevute dei bonifici bancari attraverso i quali è stato disposto il pagamento.

L’anticipo fondo pensione è erogabile in relazione ad interventi preventivati o fatturati nei nove mesi antecedenti la data della richiesta.

Così può essere richiesto fino al 75% del valore del fondo pensione.

E’ necessario che siano trascorsi almeno otto anni dalla prima iscrizione alla previdenza complementare.

La quota di fondo anticipata per tali necessità è tassata al 23%

Ulteriori esigenze dell’aderente

L’aderente può chiedere l’anticipo del fondo pensione per ulteriori sue esigenze.

La richiesta di anticipazione presentata dall’aderente al fondo pensione non necessita di alcuna documentazione giustificativa.

L’insieme delle anticipazioni richieste per tale causale non deve superare nel totale il 30% della posizione complessiva.

Per procedere alla richiesta devono essere trascorsi almeno otto anni dalla prima iscrizione alla previdenza complementare.

Le somme richieste sono tassate al 23%.